Autoimpresa come risposta per la ripartenza
La pandemia ha messo a dura prova gli italiani, molti hanno perso il lavoro perché il settore in cui lavoravano è rimasto bloccato, con lo sblocco dei licenziamenti è probabile che si acuiscano gli effetti della crisi perché di fatto molti posti di lavoro sono andati persi ed è necessario ripensare l’economia del Paese. Un modo per uscire da questo vortice che sta risucchiando molti italiani è reagire, cercando di cogliere le opportunità di lavoro possibili. La migliore possibilità, per noi, è provare a fare impresa mettendo da parte paure e remore.
Come fare autoimpresa
Fare impresa naturalmente spaventa molti perché è necessario effettuare un investimento spesso importante e il fallimento della propria attività è sempre una possibilità da tenere in considerazione. Fare autoimpresa vuol dire puntare su se stessi, sulle proprie capacità, competenze, sulla propria autostima e spesso vuol dire realizzare il sogno rimasto per sempre nel cassetto delle possibilità.
Deve però essere sottolineato che spesso le attività che non riescono a decollare sono quelle improvvisate, cioè non studiate nei minimi dettagli. Non si diventa imprenditori all’improvviso, è necessario prepararsi al meglio e Fondazione HORA ha come obiettivo proprio aiutare le persone a creare imprese in grado di affermarsi sul mercato e crescere, non basandosi su caso e fortuna, ma su una strategia specifica.
Autoimpresa: curare il capitale umano e trasformarlo in risorsaNell’avviare una nuova attività imprenditoriale è assolutamente necessario valutare il territorio in cui la stessa viene collocata e di conseguenza il mercato in cui si opera.
Devono inoltre tenersi in considerazione anche le possibilità di affermarsi oltre il territorio attraverso la gestione online dell’attività.
Naturalmente queste attività non possono essere improvvisate, devono essere adeguatamente studiate ed elaborate, deve essere valutata anche l’opportunità di accedere a finanziamenti a fondo perduto o a condizioni agevolate, infatti le istituzioni tendono a favorire chi immette nuove energie nel mondo del lavoro e si impegna al fine di ridurre la disoccupazione.
Nel momento in cui si intende avviare un’attività è necessario capire il fabbisogno di personale, quindi quante persone devono essere inserite fin dall’inizio e quali competenze queste debbano avere.
Il segreto d ogni azienda di successo è avere delle competenze peculiari che la distingua dai concorrenti.
Se le competenze non ci sono ancora, c’è sempre spazio per la formazione. La formazione è essenziale e per far in modo che l’attività abbia successo, fin dall’inizio è possibile anche avviare attività di formazione ulteriore per le varie risorse.
Ricordate che le aziende esistono per i clienti che meritano servizi e prodotti di elevata qualità e che sul mercato possono contraddistinguersi rispetto agli altri per efficienza, stile, utilità.
Fondazione HORA supporta la messa a punto della strategia d’impresa e vuole aiutare le nuove imprese soprattutto delle aree rurali interne della Sicilia, nonchè tutte le comunità Arbrësh d’Italia.