La presentazione si ispira al libro “L’uomo che piantava gli alberi”. Durante una delle sue passeggiate in Provenza, nei primi anni del secolo scorso, Jean Giono (l’autore del libro) ha incontrato una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, quest’uomo stava compiendo una grande azione, un’impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni future.:

ogni giorno, mentre era a far pascolare le pecore, piantava decine di semi di alberi.

Per scoprire che dopo poche decine di anni aveva trasformato un territorio brullo in un parco nazionale pieno di risorse naturali e potenzialità di sviluppo economico, in un perfetto rapporto uomo-natura.

E’ una storia esemplare che vogliamo provare a ripercorrere negli anni, a favore delle piccole realtà rurali nelòle quali Fondazione opera.

Speriamo, anche noi, come Jean Giono, di scoprire un giorno che  «gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione».

 

Un grazie a tutti gli intervenuti: Il Sindco di Piana degli Albanesi, Rosario Petta, Sua Ecc. Giorgio Demetrio Gallaro Eparca di Piana degli Albanesi, Giovanni Tusa Presidente della BCC di Altofonte e Caccamo, Matteo Mandalà Professore Ordinario di Albanese all’Università di Palermo, Linda Scalia Funzionario della Commissione Europea, Salvo Sajeva Ricercatore in Texas.